Quando chiesero a Toldino se avesse un ultimo desiderio, lo gnomo si voltò verso il boia e fece spallucce. Il boia si voltò allora verso il giudice, facendo spallucce a sua volta. Il giudice lanciò un’occhiata alla famiglia di Toldino, ovvero sua moglie Yursola, e i quattro figli Gulpo, Strazio, Numidità e Splenzo. La moglie di Toldino fece spallucce. «È nel nome della corte gnomica di Prato Camillo che io, giudice Pozzanghero, condanno Toldino all’esilio tramite fiondazione. La sentenza, prevista per…