Recensione di Livia Curatolo
Già dal primo sguardo Florence dà l’idea di un “gioco” semplice ma intrigante. Ciò che più mantiene alta l’attenzione e il coinvolgimento nella storia è che tutto sia vissuto e giocato dal punto di vista di Florence, una ragazza della quale viviamo la quotidianità e le relazioni più essenziali. Florence ha 25 anni e sembra spezzare le sue giornate tra un lavoro d’ufficio, amici assenti, una madre un po’ apprensiva e la tranquillità della sua casa in cui abita sola.
Questa routine è spezzata già dai primi capitoli con l’apparizione di Krish, artista di strada che tra le note entra nel cuore di Florence.
Da qui la storia andrà a costruirsi e la vita e le abitudini della ragazza cambieranno e si adatteranno alla nuova relazione.
La quotidianità caratteristica del “gioco” fa da ponte per un coinvolgimento emotivo con il lettore; ci si ritrova nelle conversazioni più semplici, nelle azioni e nel rapporto con i ricordi.
L’armonia e il ritmo del gioco sono sostenuti e accompagnati da una colonna sonora strumentale molto particolare, che non è posta esclusivamente come background, bensì come parte costitutiva del gioco/ lettura; verrebbe da dire che la scelta di non esporre dialoghi all’interno della graphic novel interattiva è integrata con suoni e azioni ad hoc, dal rumore degli oggetti fino ad arrivare persino al rumore di una discussione accesa tradotta nella lingua degli strumenti musicali.
La soundtrack è naturalmente parte del “gioco” ma c’è l’opzione di effettuare un download a parte per poterla ascoltare senza giocare.
Insomma, tutto in Florence è ben bilanciato e si incastra in un’esperienza predisposta, semplice e breve ma anche armoniosa e stimolante a livello emotivo, laddove con semplice chiaramente non si intende banale: proprio perché la storia, nel suo essere riconducibile a una ipotetica e quotidianità personale, ben riconoscibile nella sua aderenza alle convenzioni narrative, affronta il tema della vocazione artistica declinandolo in coniugazione con una relazione amorosa. Grazie al loro rapporto di cura reciproca l’arte che è insita nelle vite intellettuali dei due giovani può trovare una sua realizzazione concreta.
Ciò che rende la storia interattiva davvero interessante è la funzionalità dell’immedesimazione, esercitata tramite le tipiche dinamiche del videogioco: è l’immedesimazione poco elaborata soprattutto nella storia d’amore tra Florence e Krish a esaltare l’efficacia dei messaggi dell’opera. Durante tutta l’esperienza si è guidati e accompagnati dal ritmo della storia, delle melodie e della costruzione dei dialoghi, e in alcuni tratti ci si accorge di essere trascinati anche a una velocità maggiore di quanto si sosterrebbe; se da una parte la storia è semplice, dall’altra fa riflettere su come possano funzionare determinate dinamiche nei rapporti, dalla condivisione e la coltivazione degli interessi, dei sogni e delle paure, fino alle difficoltà di dialogo che possono scaturire dai conflitti, anche dei più comuni, da un disaccordo su come si faccia la spesa fino ad arrivare a delle scelte che possono ferire l’altro. La scansione degli eventi, talvolta lievemente banalizzati, è certamente pensata per ampliare il più possibile la ricezione di pubblico, ma potrebbe respingere il lettore/fruitore più adulto. D’altro canto, la conclusione della storia, incentrata su una realizzazione personale di serenità e di riconquista di un’identità “tralasciata” nell’alveo del rapporto con la madre, fa pensare che lo sviluppo di Florence-personaggio sia ancora da venire senza che esso sia necessariamente legato a una figura maschile.
La vicenda e lo stile della narrazione grazie ad un nuovo approccio al fumetto, mettono in primo piano la possibilità di entrare nell’opera in un modo diverso, come parte del “gioco” oltre che come spettatore, e ci si augura nuove operazioni di questo genere.
Casa Editrice: Annapurna Interactive
Capitoli: 20
Prezzo: 4,99 euro
Acquistabile su iOS, Android, Switch, PC, Mac
Colonna sonora scaricabile da iTunes, Apple Music, Spotify, Steam e Google play music
Sviluppatore: Mountains